Osservando lo struscio nella centralissima Piazza Chanoux, il salotto di Aosta, vediamo che quasi tutti indossano la mascherina. Chi non lo fa per lo più arrivata fuori e non è a conoscenza dell'ordinanza emanata dal sindaco, Gianni Nuti, che ne impone l'obbligo da sabato 27 novembre a domenica 9 gennaio in tutti i fine settimana e nei giorni festivi nel centro storico della città. "Per cercare di prevenire misure più drastiche. È meglio oggi avere un piccolo, fare un piccolo sacrificio mascherando il proprio volto, piuttosto che stare in prigione domani e per lungo tempo come è successo un anno e mezzo fa." "Se dovessero aumentare i contagi potrebbero anche aumentare le restrizioni?" "Sicuramente la prospettiva è quella di estendere l'obbligo della mascherina a tutti i giorni della settimana almeno fino al 9 gennaio." D'altronde i numeri preoccupano qui in Valle d'Aosta e c'è da salvaguardare la salute, certo, ma anche la stagione sciistica dopo un anno e mezzo di stop. E tutte le manifestazioni legate alle feste come il Mazchè vetz Noel, il classico mercatino di Natale che per ora resta aperto. Qui è obbligatorio anche il Green Pass, misure che i cittadini mostrano di apprezzare. "Sono favorevole che venga prestata ancora un po' di attenzione per questo periodo che stiamo passando, quindi assolutamente 100% favorevole." "D'accordo con qualsiasi cosa che possa aiutarci a uscire prima da questa situazione, quindi sicuramente si." "Ha visto che viene rispettato?" "Qui tantissimo devo dire, sono qui solo oggi in realtà però vedo che tutti sono molto rispettosi, si." "Ma i cittadini sono diligenti complessivamente, poi c'è qualche smemorato o qualcuno che fa finta di non sapere e qualcun altro che invece ostenta un atteggiamento di protesta. Devo dire che è residuale questa categoria di persone.".