Salgono a 30 le persone colpite da misure cautelari per gli scontri del 9 ottobre scorso, avvenuti in pieno centro a Roma durante una delle tante manifestazioni contro il Green Pass che sfociò in un violento assalto contro la sede della CGIL. Stamattina la Digos di Roma, ha eseguito altre 5 ordinanze nei confronti del leader no vax Nicola Franzoni e di altre 4 persone, tra cui un capo ultrà della Juventus, Claudio Toglia, vicino a Forza Nuova. Franzoni, noto per l'appartenenza a movimenti no vax dell'estrema destra, è l'unico a essere finito in carcere per devastazione e saccheggio aggravati, violenza e resistenza a pubblico ufficiale aggravata, come gli altri, e anche per istigazione a disobbedire alle leggi e violazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Roma. Per gli altri quattro accusati, quasi tutti appartenenti al movimento di estrema destra, Forza Nuova, è stato disposto l'obbligo di dimora, nel caso di Togli, anche di firma. Le indagini, condotte dalla Digos, con il supporto della polizia scientifica e coordinate dalla Procura di Roma, hanno permesso attraverso l'analisi dei numerosi filmati raccolti durante l'irruzione e la devastazione della sede della CGIL, di raccogliere indizi inconfutabili di colpevolezza.