Il Green pass richiesto per accedere ai tredicimila uffici postali è quello base, che si ottiene anche col solo tampone. Nelle filiali dotate di gestore delle attese il controllo avviene all'ingresso attraverso il lettore di QR Code. Nelle altre il possesso del Green pass viene verificato direttamente allo sportello. "Nelle filiali abbiamo predisposto, laddove possibile, una persona vicino al gestore delle attese per spiegare un po' ai clienti che cosa è cambiato rispetto a ieri, in modo tale da poter dare un po' di assistenza, laddove è possibile. Laddove non è possibile il cliente entra, va direttamente allo sportello e lo sportellista gli suggerisce l'operatività da eseguire prima di erogare il servizio. Al momento non c'è nessuna difficoltà". Il Green pass sarà presto necessario anche per prenotare gli appuntamenti in filiale attraverso la app, mentre per chi utilizza il sito la verifica avverrà sul posto. Restano ovviamente liberi tutti i servizi on-line e quelli allo sportello automatico, attraverso il quale è possibile anche la riscossione della pensione. "Molti dei nostri clienti, e già in realtà non da ieri ma da qualche anno, hanno iniziato ad utilizzare maggiormente i servizi di sportello esterni agli uffici postali, i nostri ATM, che, ovviamente attraverso le nostre carte, erogano tutti i servizi attraverso la carta libretto, attraverso le Postepay, attraverso la carta BancoPosta collegata al conto BancoPosta, quindi abbiamo altri canali e già lo stanno facendo".