La Basilicata, contesta il suo rosso, che a guardare i dati sanitari, in effetti, appare decisamente sbiadito. Un po' a sorpresa, siamo stati dichiarati zona rossa, è vero che l' RT éun po' incrementato, abbiamo avuto dei focolai in provincia, però, come dire che la situazione era sotto controllo. Tant'è che la pressione sulle strutture sanitarie non è poi così così rilevante. Abbiamo avuto più la settimana scorsa un incremento dei ricoveri non come questa settimana. Ci ha un po' meravigliati tutti. Tutta colpa, dunque, dell'indice RT, che in regioni scarsamente abitate fa presto a schizzare in alto. Qui sono bastati due focolai peraltro circoscritti a mettere in castigo tutti i lucani e far arrivare la protesta dei Sindaci alla regione e al Ministero della salute. Gli strumenti sanitari a disposizione della regione avrebbero dovuto consigliare di isolare immediatamente le comunità dove si è verificato un incremento di contagio, rendendo come successo in altri momenti, dichiarando zona rossa, i 2 3 dei 4 comuni dove si è verificato questo in modo da evitare ripercussioni fossero per l'intera regione. Tutti d'accordo invece a quanto pare, sull'opportunità di chiudere le scuole decisione che coincide tra l'altro, con l'avvio della campagna vaccinale per il personale scolastico.