Questi soggetti rappresentano circa l' 1% della popolazione abbiamo 10 mila persone da vaccinare a casa. Inizialmente si pensava di aspettare un vaccino più malleabile che permettesse solamente una dose e non due dosi di somministrazione ma visti i ritardi dei tempi delle consegne abbiamo deciso di partire lo stesso con quello che c'è. Abbiamo provato se si poteva fare, abbiamo visto che è fattibile e quindi partiamo. In questa fase sperimentale circa 200 persone fatte da 11 medici di famiglia, dalla prossima settimana saremo 240 medici di famiglia che, distribuiti su tutto il territorio provinciale, dalle valli alla bassa, alla città, ci recheremo casa per casa magari accompagnato dalle nostre infermiere di studio a fare i vaccini.