Bologna, sezione minorile provvisoria nel carcere adulti

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1 giorno fa

Le pareti ritinteggiate, le sbarre alle finestre. Dentro il carcere della Dozza a Bologna, una sezione separata che impedisce il contatto con gli altri detenuti, ospita i primi giovani adulti, 21-25 anni. Sono 9, tra qualche giorno diventeranno 26, trasferiti qui provvisoriamente da diverse strutture minorili del nostro Paese. "Nel 2022 eravamo a 380 detenuti minori, oggi siamo a 611. Quindi questo significa che dobbiamo fare una programmazione." Avranno a disposizione aule didattiche, ricreative, anche una sala di musica e un campo da calcio. La visita del sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari. Questi spazi potranno ospitare un massimo di 50 giovani detenuti, dice, in attesa del completamento di tre nuove strutture carcerarie a Lecce, L'Aquila e Rovigo, previsto per la fine dell'estate. "Con questo numero crescente è difficile garantire percorsi di vera rieducazione, barra educazione, nei confronti dei minori e giovani adulti." Siamo preoccupati, afferma Ostellari, per un' escalation di violenza giovanile che va combattuta. "L'aumento dei numeri di detenuti, è determinato da un aumento della violenza. I maggiori reati sono costituiti da stupri, tentati omicidi e omicidi, maltrattamenti in famiglia, aggressioni alle forze dell'ordine e pubblici ufficiali." Quella dentro il carcere per adulti di Bologna, una sezione provvisoria isolata per i giovani, è la prima esperienza del genere che si avvia in Lombardia, dice il Sottosegretario alla Giustizia. Abbiamo creato 3 comunità socioeducative, ne apriremo di nuove anche in altre regioni. All'interno del circuito minorile il 51% dei detenuti sono stranieri, la maggior parte non accompagnati. Anche di questo dovremmo occuparci. .