In poche ore sulla costa nordorientale della Sicilia cadono 500 mm di pioggia. Frane e smottamenti ostacolano la circolazione lungo le strade statali e provinciali. Fiumi e torrenti si gonfiano in pochi minuti e invadono i centri abitati. Intorno alle otto del mattino il torrente Lungo esonda e si riversa sulle strade di Torre Archirafi. "Abbiamo visto la morte con gli occhi, veramente. Un torrente, una forza, io nella mia vita non l'avevo vista mai". "Praticamente abbiamo visto la macchina che si avvicinava qui e si è lanciata, proprio". "Avevate mai visto una cosa del genere?" "No!" Gli abitanti di questa borgata marinara a 30 km da Catania si rifugiano ai piani alti e una volta al sicuro, da lì, riprendono la scena, senza tentare di salvare auto e furgoni. Una scelta saggia, perché la furia dell'acqua non darebbe loro scampo. Dopo l'esondazione del torrente Lungo, un fiume di fango, massi e detriti ha travolto tutte le auto che erano parcheggiate qui sul lungomare, poi ha distrutto la recinzione in ferro trascinando le auto con sé. Due sono finite in mare e le altre sono rimaste incastrate nel fango, semidistrutte. Per alcune ore si teme che in quelle auto ci siano persone rimaste in trappola. "Come operate, con i sub?" "Ci sono i sommozzatori, ci sono i fluviali e tutte le ... della zona stanno intervenendo". Un elicottero sorvola la zona in ausilio ai reparti speciali dei sommozzatori. Per fortuna i proprietari delle auto vengono tutti rintracciati, mentre squadre di terra di vigili del fuoco e protezione civile insieme con i volontari, prestano i primi aiuti nelle case inondate dal fango e dall'acqua. "Purtroppo ci ha allagato anche la casa, ha allagato tutto, ha fatto danno. Ha portato due macchine di qua, la mia e quella di mia moglie". Ovunque, cortili, piani bassi e scantinati sono allagati. "La casa di sotto è allagata completamente. Noi stiamo cercando di uscire con la macchina perché non possiamo, non la posso neanche aprire".