Io esco da casa direttamente con la maschera subacquea, attraverso e vado a fare il bagno. Manca poco al 4 maggio, i Carabinieri controllano che chi ha la fortuna di abitare di fronte al mare di Roma rispetti non solo quanto stabilito dal decreto governativo, ma anche dall'ordinanza del Campidoglio che vieta l'accesso all'arenile su tutto il territorio di competenza del comune della Capitale. Tra le abitazioni e l'acqua del mare la distanza è inferiore ai 200 metri previsti dal decreto, ma nessuno qui ad Ostia è in spiaggia né tantomeno prova a farsi un bagno consapevole dei divieti. Faccio piccole uscite perchè abito qui dietro, a 200 metri quindi questa è come fosse casa mia. Anche io abito qui vicino, sempre sul lungomare faccio le passeggiate. Ultimo weekend di lockdown qui sul litorale di Roma, ci sono i controlli, ma sono controlli comunque molto attenti ma anche molto amichevoli. Alla vigilia del 4 maggio chi incontriamo si dimostra dunque impaziente, ma anche preoccupato per una ripresa dell'epidemia. Io sospetto che ci sarà una massa di gente che uscirà tutta insieme. Di inverno ricominceremo da capo e quindi bisogna fare attenzione. Io quello che spero, quello che vorrei dare un messaggio comunque, è quello di potenziare più in là anche le spiagge libere. Non di svilirle, proprio perché ci sarà anche un'utenza che non avrà tutte queste possibilità economiche di andare agli stabilimenti.