La prima segnalazione dei Sindaci di Poggio a Caiano e Carmignano con oggetto la Rsa di Comeana risale al 12 Marzo scorso, dopo il riscontro di un primo caso Covid-19 su un operatore sanitario. E' stato fatto a quel punto il tampone soltanto a 15 pazienti su un totale di 30, prima che un'ordinanza imponesse lo screening a tutta la comunità. In cinque sono morti, alcuni non avevano avuto il tampone. L'ulteriore amara scoperta arriva quindi dopo tre settimane, su 53 tamponi 28 sono i positivi, tra operatori e anziani. La struttura cosi non regge più. E adesso a gestire i 23 ospiti alcuni positivi asintomatici sono rimaste soltanto due infermiere e sette operatrici sanitarie. Una situazione complessa dal punto di vista operativo ed emotivo. Facendo un esame di quelle che sono le nostre criticità in questo momento, ovvero non poter garantire una organizzazione adeguata, non avere la struttura adeguata per poter dividere le persone sintomatiche dalle persone non sintomatiche, mi ha portato a fare Una richiesta formale proprio oggi al Sindaco del Comune di Carmignano in cui richiedo che queste persone devono essere trasferite. La Toscana ha fatto quasi cinquantamila tamponi, sono tanti ma non bastano. E' arrivato anche il momento di estendere i tamponi ben oltre alla stretta cerchia degli operatori e degli ospiti e coinvolgere anche i familiari, i volontari, tutti coloro che hanno frequentato in questo periodo le Rsa. Intanto gli anziani sono impauriti, ci racconta Emma, la psicologa, una delle animatrici. I bambini con i loro disegni chiedono forza, difficile da trovare quando si è così fragili.