Le vaccinazione anti-Covid inizieranno lunedì, ma sono già 120000 gli anziani con più di 80 anni di età che hanno prenotato attraverso il sito o i numeri dedicati della regione Lazio. Tra questi, più di 1000 non autosufficienti che saranno raggiunti a domicilio per entrambe le somministrazioni previste. "Nessuno rimarrà senza la sua prenotazione" spiega intanto l'Assessore alla Sanità Alessio d'Amato, anche se ogni giorno sarà possibile immaginare solo 3700 anziani. Rispetto ai potenziali 25000 pianificati prima dei pesanti rallentamenti nelle consegne da parte delle case produttrici del vaccino. - Il piano vaccinale tiene conto delle scorte a nostra disposizione, nel momento in cui, cosa che auspichiamo, possiamo avere maggiori quantità, verrano aumentate le disponibilità. - Proprio sul fronte consegna la Regione ha spiegato che il vaccino Moderna è arrivato, ma in un quantitativo di circa 6000 dosi. Si attendono dunque le nuove consegne dei vaccini Pfizer e soprattutto la decisione definitiva sull'utilizzo di quello dell'AstraZeneca. Intanto è polemica sui problemi tecnici nell'avvio del sistema di prenotazione online preso d'assalto da migliaia di richieste e andato in tilt per alcune ore. "Il ritardo nelle vaccinazioni significa che tante persone che potrebbero non morire invece muoiono" tuona in un tweet il virologo Roberto Burioni. "Rinnovo l'invito a non avventurarsi in questo periodo in sterili polemiche" la secca replica di Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani.