Applaude Giuseppe appena vede la moglie Francesca, da un anno ricoverata nell'RSA San Francesco di Nova Milanese. Dopo non averla vista per mesi, l'ha salutata per settimane attraverso un plexiglass, ora possono guardarsi negli occhi senza ostacoli. Ad accompagnarlo è Fabio, il figlio, ed essere qui nel giorno della festa della mamma è un regalo anche per lui. "Siamo uscendo da un incubo, forse. Quindi, per quanto abbiano rispettato le regole come si deve, riuscire a poter avere una vicinanza diversa è sicuramente più importante. Ripeto, non tanto per me, per mio padre" "Quanta emozione?" "Tantissima, ho fatto una vita con mia moglie, l'ho conosciuta quasi da bambina. 59 anni di matrimonio". Con l'ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza, riaprono le porte delle RSA di tutto il Paese. Per entrare si dovrà presentare un certificato vaccinale o effettuare un tampone. Alcune strutture hanno già riaperto da qualche settimana, altre apriranno alle visite nei prossimi giorni. Una notizia accolta con gioia dalle famiglie che in alcuni casi da un anno non vedono i propri cari, ricoverati nelle RSA e da chi gestisce le strutture. "Si sono viste delle reazioni molto emotivamente molto forti, chiaramente dei pianti di gioia che si sono viste anche quando facevamo gli incontri alle pareti degli abbracci o dietro le porte finestre, quindi situazioni che in realtà avevamo in qualche modo già visto. È chiaro che oggi la situazione è decisamente diversa".