Eccoli allora questi circa 4500 casi di oggi, che sono un numero basso relativamente ai dati delle settimane scorse. Ricordiamo che sotto 5000 si può convenzionalmente ricominciare a fare il tracciamento. Vediamo quanto li abbiamo cercati? Discretamente, il numero di tamponi non sono tantissimi, anzi la parte grigia della colonnina, quella dei tamponi molecolari come vedete, è più bassa rispetto alle settimane scorse e quindi li abbiamo cercati così così, ma ne abbiamo trovato effettivamente pochi, quindi la curva si conferma in discesa. Il tasso di positivi sui tamponi, per quel che vale, e all' 1,7% che è, appunto, un valore basso, storicamente. Vedete a sinistra, eravamo ancora al 5%, nell'ultimo dato che vedete lì sul lato sinistro. I decessi sono 201, sono in risalita rispetto ai giorni scorsi ma, come vedete, ogni settimana c'è questo andamento, che non dipende naturalmente dall'andamento vero dei decessi, ma dai giorni in cui i decessi vengono notificati e quindi poi bisogna fare una media di periodo, per andare a vedere come stanno andando le cose sono, ma si vede a occhio che stiamo scendendo, pur rimanendo tra i grandi paesi d'Europa, quello che ha il numero di decessi più alto in rapporto alla popolazione. Le terapie Intensive scendono di 65 unità pressoché in tutto il Paese. Sono dimezzate rispetto al mese scorso, questo, è una buona notizia. Gli ingressi sono ancora sotto quota 100 sulle 24 ore. Ormai è una settimana che sono scesi sotto 100, quindi una tendenza stabile anch'essa positiva. I ricoveri scendono di quasi 500 e anche i ricoveri, rispetto a un mese fa, sono praticamente, esattamente dimezzati. Altro segno positivo di allentamento della pressione sugli ospedali. La campagna di vaccinazione, vedete lassù il nostro contatore, siamo ormai quasi a 20 milioni di Italiani. Quando ci arriveremo, sarà uno su tre e infatti il dato percentuale che adesso arriva, ci dice che siamo appunto a ridosso del 33%, siamo al 32,6%, anche questo naturalmente sarà un dato, una soglia molto importante.