Vediamo l'istogramma dei nuovi casi positivi di oggi che sono 9 mila. Naturalmente, come sempre accade di martedì, salgono rispetto al dato del lunedì. Andiamo a vedere i tamponi fatti, allora ieri erano stati straordinariamente pochi anche oggi sono pochi, perché 315 mila con meno di 150 mila molecolari è un numero basso. Guardate la parte grigia della colonnina e confrontatela con quello che c'è a sinistra, a parte le colonne basse che sono quelle della domenica, festivi, eccetera è un numero basso. Stiamo facendo pochi tamponi e questa non è una buona notizia perché, ribadiamolo un'altra volta, in una fase in cui siamo in riapertura, abbiamo riaperto poco più di una settimana fa, e quindi sarebbe opportuno andare a vedere, a tracciare il più possibile per quanto difficile con questi numeri i casi positivi eccetera. Fare pochi tamponi è l'ultima cosa che ci si aspetta se appunto si vuole monitorare con attenzione la situazione anche delle varianti ad esempio. Quindi questa mezza colonnina grigia dei molecolari così bassa è abbastanza inspiegabile, magari poi ne parliamo con i nostri ospiti, io una spiegazione non ce l'ho, è il contrario di quello che ci si sarebbe aspettati dovendo appunto monitorare con attenzione dopo la riapertura. Il tasso di positività, come sempre di martedì, scende rispetto a quello del giorno prima ,ma anche qui con così tanti tamponi antigenici, come abbiamo visto oggi sono la maggioranza dei tamponi, lascia completamente il tempo che trova. I decessi risalgono, anche qui ricordiamo sempre che bisogna guardare un po' la media del periodo, non tanto con l'andamento dei singoli giorni che risente delle notifiche dei decessi più che della data dei decessi. Come vediamo la media si è un po' riassestata verso l'alto dopo, un qualche giorno, in cui c'era un segno di discesa più marcato. Quello che importa, naturalmente, è che la discesa continua, si vede a occhio, però come sappiamo purtroppo è lenta e l'effetto dei vaccini su queste colonnine è quello dei vaccini fatti tre settimane fa, un mese fa, c'è sicuramente ma non è in grado ancora di appiattire, come vediamo ad esempio, nel Regno Unito. Andiamo a vedere le terapie intensive che scendono ancora di un numero importante, sono 67 in meno. Vediamo anche l'istogramma, che fa vedere che è tornati su un calo marcato. Le terapie Intensive naturalmente, queste sono tutte cose che risentono del calo pre riapertura, perché un qualche effetto, se ci sarà, speriamo di no delle riaperture sulle terapie Intensive lo vedremo tra una decina di giorni mal contati. Quindi per adesso questo che vediamo sulle terapie intensive è tutto effetto di quello che è accaduto prima della riapertura. Ingressi in terapia intensiva, la dinamica è un po' la stessa naturalmente, anche qui siamo stabili su un valore che si era abbassato molto, ricordiamo eravamo a 300 a ridosso di 300 ancora poco più di un mese fa, adesso è molto più basso e anche qui si aspetta per vedere che cosa succederà. I ricoveri come sempre dopo il dato anomalo del lunedì tornano a scendere, non tantissimo. I ricoveri vedremo prima se ci sarà un qualche effetto delle riaperture, naturalmente, rispetto alle terapie intensive. Infine, brevissimamente, sui vaccini in alto a destra vedete il nostro contatore. La notizia di oggi qual è? É che abbiamo raggiunto i 15 milioni di italiani che hanno avuto almeno una dose di vaccino, quindi una protezione almeno parziale, qui dentro ci sono naturalmente anche i quasi 6 milioni e mezzo e hanno avuto la protezione totale, 15 milioni su una popolazione di 60 milioni vuol dire, eccolo là, un quarto sostanzialmente esatto. Ci arriveremo ad ore al 25% tondo tondo di persone che hanno almeno una dose di vaccino.