La fila si allunga con il passare delle ore: il drive-through dell'Ospedale San Paolo di Milano è uno dei punti dedicati ai tamponi per le scuole. Nelle macchine ci sono intere famiglie. Molti bambini sono risultati positivi durante il testing scolastico. Altri sono sotto sorveglianza per potere tornare a scuola. Questa fila così lunga non la vedevamo da mesi eppure, rispetto ad un anno fa, nessuno si lamenta dell'attesa. In tanti ci dicono che quello che conta è tenere le scuole aperte. "Ha fatto il testing scolastico e per questo l'han trovata positiva. E adesso è il tampone per rientrare. Quindi è il secondo tampone durante i 21 giorni di quarantena a casa", "Secondo lei funziona questo testing scolastico?", "Secondo me funziona. Secondo me dovrebbe essere obbligatorio perché della classe solamente la metà aveva aderito". "È meglio controllare subito se sono tutti negativi e allora si va a scuola. È inutile lasciarli in Dad". "Hanno avuto un contatto diretto con una persona quindi ci mettiamo in fila e aspettiamo". La situazione di contagi e ricoveri sta peggiorando. Bisogna riconvertire spazi e creare nuovi posti per i malati Covid. "In Italia è una onda montante di persone ricoverate. Abbiamo dovuto aprire un altro reparto che si è riempito nell'arco di 24 ore. Abbiamo dovuto aprire qualche letto in terapia intensiva a Milano, su indicazione, ovviamente, della Regione. Non ci sono molti pazienti che finiscono in terapia intensiva però è chiaro che poi scende il denominatore e poi crescono anche i pazienti che evolvono in una situazione più grave".