Meno contagi, ma a fronte di meno tamponi. 2.578 nuovi casi nelle ultime 24 ore rispetto ai 2.844 di sabato. Calano, però, anche gli esami processati: quasi 93.000, 26.000 in meno. Per il quarto giorno consecutivo è alto il conto dei positivi, altri 18 i morti. La curva viene monitorata attentamente per prevedere eventuali nuove restrizioni contro l'impennata di contagi. È ancora la Campania la Regione con il più alto numero di incrementi, 412; a seguire la Lombardia con altre 314 persone malate di Coronavirus; poi Veneto 261 e Lazio 244. In nessuna Regione zero nuovi casi. Mentre Autorità sanitaria e politica lavorano, come dichiarato dal ministro Speranza, per evitare un nuovo lockdown, qualcuno fa da sé con piccoli confinamenti in due Comuni della Provincia di Potenza, bar chiusi dalle 18:00 alle 06:00 e sospesa l'attività di barbieri e parrucchieri fino al prossimo 13 Ottobre. A Orune, nella provincia di Nuoro, slitta ancora l'inizio della scuola in presenza e chiusi bar, circoli e pizzerie. Qui su 2.300 abitanti 109 sono risultati positivi al Covid. Al momento sono 303 i letti occupati in terapia intensiva con sei nuovi pazienti ricoverati nelle ultime ore. Anche negli ospedali ci si prepara a un eventuale ulteriore incremento. A Crema verranno allestite quattro nuove tensostrutture come sale di attesa per chi arriva in Pronto Soccorso o deve sottoporsi al tampone.