Vediamoli questi numeri questi 2500 casi più o meno di oggi sono è un dato molto stabile negli ultimi giorni un dato basso in valore assoluto, un dato stabile come numero di contagi ma se guardiamo al cartello successivo c'è stato un su e giù dei tamponi che appunto rende più complessa l'analisi. Oggi i tamponi sono tornati a crescere ma restano pochi perché sono 220.000 in tutto e solamente 100.000 molecolari, si vede anche ad occhio questa discesa, insomma resta questo problema di scarso numero di tamponi che viene fatto. La percentuale dei positivi sui tamponi riscende, è un dato normale perché il dato di ieri risentiva del festivo del 2 giugno, quindi anche questo è tutto normale questi saliscendi che vediamo su questi parametri sono spesso del tutto, sono illusione ottica che deriva solo dal modo in cui sono processati i tamponi giorno per giorno. I decessi rimangono più o meno stabili e siamo sempre sotto quota 100 unità naturalmente questo è un dato positivo visto che guardate a sinistra nel grafico eravamo comunque nell'ordine delle centinaia anche solo poche settimane fa quindi pur essendo naturalmente ancora un valore che vogliamo vedere scendere è uno degli indicatori che aspettavamo che scendesse con la rapidità di altri che ci ha messo di più come sappiamo per l'inerzia di questo indicatore dei decessi. I ricoveri in terapia intensiva continuano a scendere speditamente, ogni giorno è più significativo il fatto che scendano di decine e decine di unità questo meno 56 visto che in totale adesso sono 836 vuol dire che in percentuale si svuotano proprio tanto queste terapie Intensive quindi anche l'istogramma che ce lo fa vedere ci conferma che giorno dopo giorno decine di posti in terapia intensiva in Italia vengono liberati e questo è un segnale positivo, vengono liberati da persone che nella stragrande maggioranza migliorano, sappiamo che c'è stato un periodo in cui erano i decessi purtroppo a creare a fare scendere la terapia intensiva adesso non è così e ancora più positivo e significativo è il dato successivo, questo è veramente un indicatore importante, i nuovi ingressi in terapia intensiva che sono 22 sono sempre meno di nuovo zero in Lombardia, nella regione più popolosa d'Italia, ancora una volta non c'è stato nessun nuovo ricovero in terapia intensiva, questo dato come anche quello dei decessi risente tanto naturalmente della campagna vaccinale della copertura delle fasce più a rischio, anche i ricoverati continuano a scendere di diverse centinaia di unità al giorno, siamo arrivati come vedete 5488 in totale. Vediamo ancora il cartello 14 che è quello naturalmente più significativo di oggi cioè il fatto che ormai è ufficiale che da lunedì altre regioni diventano bianche quindi si aggiungono a quelle alle tre già bianche l'Abruzzo, l'Umbria, la Liguria e il Veneto che è la prima grande regione diciamo popolosa regione che diventa bianca in Italia questo da lunedì, altro dato naturalmente molto confortante che poi dovrebbe allargarsi come sappiamo presumibilmente probabilmente nelle settimane successive a tutto il territorio nazionale.