Vivo qui al Fedaia da almeno 50 anni, sono quasi 30 che ho preso questo rifugio e da una ventina d'anni abbiamo anche il rifugio in vetta, quindi diciamo che la Marmolada l'ho percorsa in lungo in largo per parecchie volte". Era mai stato costretto a chiudere il rifugio ? "Non è mai capitato, il rifugio in vetta l'abbiamo chiuso perché per il momento la montagna è interdetta all'accesso, a volte l'attraversamento del ghiacciaio è stato chiuso quando i crepacci erano troppo pericolosi, ma questo succedeva la fine di Agosto, di solito. Quest'anno siamo almeno due mesi in anticipo la situazione che c'era a fine Maggio, è quella che normalmente si ritrovava a Agosto" Che effetto le fa vedere il ghiacciaio in queste condizioni? "Si è ridotto proprio all'osso ormai e ci rendiamo tutti conto che è vero che fra una ventina d'anni, probabilmente non ci sarà più". "Noi eravamo qui al lavoro abbiamo sentito questo enorme boato e alzando la testa abbiamo subito visto venire giù questa massa di ghiaccio. E' un buco nel cuore del ghiacciaio, che trasmette molta tristezza perché sembra proprio che stia morendo. Il fatto è che non essendoci neve sopra, il fruscio dell'acqua che scendeva era ancora più evidente delle altre volte però, da questo a dedurre che si poteva pensare che cadeva mezza calotta, insomma mi pare un po' azzardata come collegamento. Noi abbiamo tante bandiere come in tutti i rifugi e abbiamo listato a lutto la bandiera".