"Non è un buon sentimento, sono un po' abbattuto." Daniele guarda la sua casa, Traversara è il centro abitato più colpito dalla nuova alluvione della Romagna. "Stavolta è venuto giù tutto." Il fiume Lamone ha rotto l'argine sinistro, l'acqua ha invaso il centro abitato, isolandolo. Anche se non piove più non tutti hanno la forza di guardare al futuro con ottimismo. "E' un disastro, io non saprei neanche più se tornare o no." In questa frazione di Bagnacavallo abitano 900 persone. "C'era stata un'allerta preventiva e abbiamo chiesto lo sgombero del pederginale e comunque di portarsi a piani alti per chi non voleva sgombrare lontano dall'argine." La piena ha trascinato tronchi e detriti, una casa è stata spazzata via, altre hanno subito gravi danni. In questo punto l'argine era stato aggiustato da pochi mesi. "Qui a Traversara erano stati fatti alcuni interventi sempre dalla Regione per ripristinare inizialmente i danni che comunque l'alluvione dell'anno scorso aveva provocato anche qui a Traversara." Ma non sono bastati a proteggere le case, in strada questa volta non ci sono gli angeli del fango che cantano Romagna mia, qua come a Faenza. "La Regione è venuta a vedere, il Comune nella prima ci ha dato una grande solidarietà ma nella seconda è andato in default tutto." C'è un grande cartello che dice tutto. Gli alluvionati oggi sono arrabbiati.