"Il piano è presto detto. Si basa su due pilastri, carbone e responsabilità, collaborazione, senso civico di tutti noi. Vediamo il cartello 75 per dare concretezza anche a questi due pilastri. Allora quello che ha annunciato Cingolani è che tutte queste cose qui devono servire a risparmiare gas e ognuna di queste cose quindi fa risparmiare un certo quantitativo di miliardi di metri cubi di gas. Come vediamo con un utilizzo maggiore delle centrali a carbone, e in misura minore anche a gasolio, che esistono, le stiamo usando ma sempre meno, quindi dovremo aumentare un po' nei prossimi mesi, da qui a marzo risparmiamo quei 2 miliardi abbondanti. Tutto il resto, quindi minor riscaldamento in casa, negozi, uffici, comportamenti virtuosi, che sulla parte più grande e anche piccoli investimenti domestici in elettrodomestici più efficienti eccetera, sono invece roba che riguarda noi, quindi tutti noi italiani che dovremo collaborare per raggiungere quei numeri, quei miliardi di metricubi. Il minor riscaldamento delle case è obbligatorio ma è abbastanza teorico perché non è che ci saranno tutti questi controlli e quindi dovremmo essere, diciamo soprattutto nelle case private quelle che hanno il riscaldamento autonomo, noi a dotarci di senso civico. Quindi da qui a marzo bisogna fare queste cose che toccano proprio tutti noi nelle nostre case, nelle nostre abitudini, e nelle nostre scelte domestiche. Vediamo il cartello 67. Se tutta quell'insieme di cose va in porto ce la facciamo a superare l'inverno? In teoria sì perché se la Russia smette di darci il gas oggi, non è avvenuto, il gas dalla Russia in Italia continua ad arrivare, ma se smette ci mancherebbero da qui a Marzo, se uno guarda cosa è successo negli anni scorsi, 16 miliardi di metri cubi. Se uno somma quello già arrivato ad agosto più il risparmio di Cingolani e più il gas che ci aspettiamo da altri fornitori, colmiamo quel gap, quel buco che si verrebbe a creare se la Russia blocca tutto. Quindi in teoria se tutto funziona l'inverno lo passiamo ma attenzione abbiamo visto che ci sono cose importanti e il Governo stesso lo sa che non tutti gli italiani le faranno. Guardiamo anche cosa ha detto il nostro sondaggio di Quorum/YouTrend nei giorni scorsi, cartello 8. Quando Quorum/YouTrend ha chiesto agli italiani "Le farete queste cose qua?", cioè usare le lampadine a LED, abbassa il riscaldamento, usare il programma Eco sulla lavatrice, una grande maggioranza ha detto sì c'è una parte che però ha detto no e di quelli che hanno il tuo sì bisogna vedere se poi lo fanno, anzi lo facciamo perché ci riguarda tutti individualmente, quindi ciascuno di noi. Vediamo anche il cartello successivo. Staccare la spina quando sono in stand-by i device, abbiamo messo anche automobile che non c'è nel piano Cingolani ma naturalmente c'è anche quello, l'aria condizionata. Ebbene, se uno prende fetta di italiani che ha deciso di farle è che è disposta a farlo e poi vede se lo fa, questo lo sapremo nei prossimi mesi. Servirà questa campagna di sensibilizzazione che il Governo ha detto che lancerà e che riguarderà anche e soprattutto adesso il prossimo di Governo. Quindi anche un tema di campagna elettorale, vedere come si dirà a tutti noi italiani che bisogna fare quelle cose per stare tranquilli.".