Daniela, 39 anni due figli, non sarebbe in pericolo di vita. È stabile, ma grave. Tante le ferite con arma bianca al torace che i sanitari dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo stanno curando. È scampata alla furia del marito che ieri, dopo un litigio, l'ha accoltellata in strada davanti ad un supermercato di Seriate, grazie all'intervento di alcuni clienti, che hanno fermato l'uomo lanciando sassi presi dalle aiuole del parcheggio. Provvidenziale anche l'intervento di un militare graduato in borghese che ha fermato Daniel Manda, camionista di 48 anni e che è rimasto ferito all'orecchio. Oggi il militare ha ricevuto un encomio dallo Stato Maggiore dell'esercito. Daniel Manda, raccontano i testimoni, si è accanito sulla moglie continuando ripetutamente a colpirla con un coltello da cucina. La donna, magazziniera, come il marito cittadina rumena, è scampata alla morte. Dopo essere stata portata all'interno del supermercato, ha ricevuto le prime cure in attesa dell'intervento dei sanitari del 118. Daniel Manda era già stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento, cessata a inizio ottobre perché la donna aveva deciso di ritirare la querela. Ma, nonostante questo, l'uomo era stato comunque condannato dal Tribunale di Bergamo e aveva patteggiato 2 anni e 4 mesi. Pur restando ancora sposata, la coppia non viveva più insieme, lei abitava a Seriate, lui a Pedrengo. Arrestato dai Carabinieri in flagranza di reato, Daniel Manda è nel carcere di Bergamo, ora attende l'interrogatorio di garanzia e convalida del fermo, in agenda per domani, nello stesso giorno in cui a Bergamo è previsto un presidio antiviolenza. L'accoltellamento di Daniela è l'ennesimo drammatico episodio nel territorio di Bergamo a pochi giorni dall'omicidio di Mamadi Tunkara, accoltellato in pieno centro città. Un clima che spinge il sindaco di Seriate a chiedere un maggior presidio contro i fenomeni di violenza, in particolare a protezione delle donne.