C'è chi riporta sulla tela il quadro che la natura offre e chi cerca di catturarlo in uno scatto sfruttando la luce giusta. I ciliegi in fiore alla Reggia di Venaria sono uno spettacolo per gli occhi che lo ammirano. 200 piante colorano di bianco e di rosa cinque viali dei 60 ettari dei giardini e segnano l'inizio della primavera: la fioritura è splendida e effimera al tempo stesso. Dura 10 giorni, 14 al massimo. E quest'anno ha attirato 100.000 visitatori in questo strettissimo lasso di tempo, qui alla Reggia, tanto da dover introdurre il numero chiuso: al massimo 10.000 persone al giorno per quest'ultimo weekend. "E' un ambiente molto magico perché le fioriture rosa e bianche lasciano sognare. È una realtà che non siamo abituati a vedere e pertanto scuote dentro di noi davvero un'anima molto romantica. La pioggia di petali è effettivamente, in alcune tradizioni, un buon auspicio. Inizialmente quando vedevo persone che scuotevano i rami ci rimanevo un po' male, poi invece ho capito, appunto parlando con loro, che è benaugurante. E allora si fanno travolgere in tutte le condizioni da questi petali". In realtà la bellezza della fioritura di questi ciliegi, si tratta di piante esclusivamente da fiore e non da frutto, è un piacevole effetto collaterale perché l'intenzione iniziale era quella di proteggere gli orti attirando qui gli insetti impollinatori. "I ciliegi sono stati piantati per un progetto inaugurato nel 2011 del Potager Royal. I ciliegi e i peri attirano tantissimi insetti e quindi si inizia la stagione, proprio vegetativa, non solo delle piante ma anche della presenza degli animali nel nostro giardino". Quindi voi cercavate di attirare gli insetti il più possibile qui" "Esattamente. Noi pensavamo di attirare gli insetti e in questo momento abbiamo attirato invece anche tantissime persone della quale siamo molto felici, ovviamente". .