Il terrorismo, la minaccia in rete e la sicurezza delle nostre città sono al centro dell’agenda politica. Dopo gli attentati e l’innalzamento della sicurezza nei maggiori centri, alla Camera passa la proposta di legge per la prevenzione di fenomeni purtroppo noti e ormai entrati nella quotidianità: la radicalizzazione e l’estremismo jihadista. La proposta, a firma Dambruoso-Manciulli, individua misure per la prevenzione della radicalizzazione, passando per una via che SkyTg24 ha intrapreso con le sue inchieste: la rete. Diversi sono i punti perché dal 2001 gli esperti hanno capito che le misure esclusivamente repressive non bastano a vincere la minaccia terroristica, anzi, serve un’attenta prevenzione. Proprio in questo senso, sono state individuate queste misure ma è anche nelle scuole che serve, anzi, è fondamentale intervenire con una serie di linee guida per prevenire questi fenomeni e istituire, poi, un monitoraggio costante per capire l’attuazione nelle singole scuole. Per questo vengono stanziati 10 milioni di euro per l’anno 2016 e altrettanti per il 2017. Stessa cifra anche per la formazione specifica dei docenti. E poi c’è il grande mare della rete, dove, grazie a pochi controlli, gira qualsiasi tipo di video: propaganda, esecuzioni, bimbi iniziati alla jihad. Video che, senza segnalazioni esterne, rischiano di rimanere in rete per anni. Da questo punto di vista, questa legge tenta di fare un uso diverso della rete, anzi contrario, attraverso la creazione di un portale informativo per sensibilizzare contro l’estremismo, proporre anche una narrativa alternativa e contro-narrativa utilizzando la rete, mezzo più efficace per una diffusione ampia ma soprattutto rapida.