"Governatore, è arrivata la risposta del Ministero che ha detto che non si tratta di pagelle e che il suo linguaggio è stato inappropriato". "Mah, guardi, sul fatto che non si tratti di pagelle, allora sarebbe opportuno che le notizie rimanessero riservate tra di noi in modo da poterne discutere. Il mio linguaggio è stato inappropriato e devo dire che in 7 anni non ho mai usato un discorso inappropriato, una frase inappropriata. Questo dimostra che forse la cosa è un pochettino andata oltre quella che è la più normale sopportazione". "Lei ha detto: da Roma arrivano attacchi ingiustificati, la Lombardia dà fastidio. A chi?" "Mah, credo dia fastidio a tutto il resto del Paese, nel senso che dà fastidio soprattutto al potere romano, alla burocrazia, dà fastidio ai direttori generali, dà fastidio a tutte quelle persone che temono che, per esempio con la richiesta di autonomia o con la richiesta di applicazione del federalismo fiscale, si possa togliere un po' di potere ai direttori generali, ai burocrati, a tutte le persone che oggi gestiscono di fatto il potere". "Facciamo un passo indietro. Qual è questo parametro che avrebbe fatto perdere punti, che ha fatto perdere punti alla Lombardia?" "È un parametro che non viene applicato tutti gli anni ma ad anni alternati e si riferisce alle dimissioni di minori, quindi dimissioni pediatriche, per ragazzi che erano affetti da gastroenterite o da asma, ed è una cosa che si riferisce a 1.400 casi rispetto a 1 milione e 350.000 ricoveri che facciamo annualmente". .