Il 3 Giugno si torna a viaggiare liberamente in Italia tra le regioni e all'estero dall'Europa in Italia e viceversa. Anche se non per tutti. Mercoledì prossimo cade l'obbligo della quarantena di 14 giorni per i cittadini stranieri provenienti da Paesi dell'area Schengen e dalla Gran Bretagna. Per tutti gli altri questo obbligo cadrà a metà mese, il 15 Giugno. Insomma, dopo mesi di lock down ci si potrà finalmente spostare fuori dai confini nazionali. Anche se i timori di un dilagare del contagio spingono qualche nazione a chiudere le frontiere all'Italia. La prima è la Grecia, che nell'annunciare la lista dei 29 paesi che dal 15 Giugno saranno i benvenuti, non include i turisti italiani almeno fino al 1° Luglio. Programmare un viaggio risulta complicato per ora anche in Croazia. L'Italia, infatti, non è tra i dieci paesi che Zagabria accoglie anche se con una prenotazione alberghiera in mano gli italiani possono entrare. Stesso discorso per la Spagna, dove sono in vigore i controlli alle frontiere aeree e marittime dello spazio Schengen fino al 6 Giugno. Per le categorie ammesse, lavoratori, residenti e diplomatici c'è l'obbligo di una quarantena di 14 giorni. Stop ai turisti italiani anche in Austria che il 15 Giugno riaprirà i confini con Germania, Liechtenstein e Svizzera. Anche la Confederazione elvetica resta chiusa all'Italia. Sempre dal 15 Giugno tedeschi, austriaci e francesi potranno entrare liberamente, mentre per i cittadini degli altri paesi Schengen e per gli italiani se ne riparla forse il 6 Luglio. Nessun problema per la Francia. Basta avere con sé un'autocertificazione e dichiarazioni di assenza di sintomi da Covid-19 e non ci sono restrizioni neanche per gli italiani che vogliono andare in Gran Bretagna, dove però dall'8 Giugno sarà obbligatoria una quarantena di due settimane per chi proviene dall'estero.