Noi in EMA e in AIFA, riteniamo che gli intervalli studiati negli studi clinici, cioè 21 e 28 giorni, per i due vaccini, siano quelli ottimali, perché su quelli abbiamo dei dati. Negli studi clinici, ovviamente, non è sempre possibile fare esattamente dopo 21 giorni o 28 giorni, quindi ci sono anche dei pazienti che sono stati trattati un po' più a lungo o un pò meno. Ci sono anche pazienti che sono stati trattati fino a 42 giorni. Io, personalmente, da un punto di vista scientifico, non penso che questa debba diventare la norma, arrivare a 42 giorni, tra i due dosaggi ma credo che sia possibile. Al momento, oltretutto, da un punto di vista di plausibilità biologica, l'allungamento della dose potrebbe portare addirittura a un aumento, diciamo, della risposta anticorpale.