Con l'apertura di questa porta, il 24 dicembre, inizierà ufficialmente il grande Giubileo 2025. Un rito solenne guidato da Papa Francesco e che risale per la Basilica di San Pietro al 1500. Sarà il primo atto che consentirà l'apertura ufficiale dell'Anno Santo. "Il primo gesto che vivremo saranno quelle mani di un nonno, di un anziano, del nostro Papa che spalancherà questa porta". Il muro che sigilla la porta verrà smantellato nei giorni precedenti, composto da mattoncini che saranno venduti per darne il ricavato ai più bisognosi. Sono diversi i passi che compongono un rito così complesso. Verrà estratta dal muro una cassetta rimasta sigillata all'interno dall'ultimo Anno Santo, con la chiave che permetterà l'apertura della porta. E poi quelle mani, di cui parla in maniera così vivida padre Fortunato, le mani del Papa che ne spingerà i battenti svelando così l'interno. Da quel momento la porta rimarrà aperta all'attraversamento dei pellegrini per tutto l'anno. Per motivi di sicurezza è stata fatta una modifica: è stato abbandonato cioè l'uso del martello con il quale durante il rito si colpiva il diaframma di mattoni che la chiudeva. I tanti turisti che ora sfrecciano accanto alla porta dirigendosi in Basilica non si soffermano ad ammirarne le formelle, i simboli incisi con lo stemma papale e quelli vuoti ancora da incidere con gli stemmi dei Papi futuri. Nel 1949 fu indetto un concorso proprio per la realizzazione della porta per il Giubileo, che si sarebbe tenuto l'anno successivo, vinto dallo scultore Vico Consorti che realizzò l'opera in 11 mesi in tempo per l'inaugurazione della vigilia di Natale del '49. "È una porta in bronzo con tante formelle e ci ricordano, queste formelle, la storia della salvezza. Sono tutti episodi che ci dicono, ad esempio, un Gesù che perdona, un Gesù che spalanca le porte alla resurrezione, alla vita, un Gesù che lava i piedi, pulisce la nostra indegnità per farci diventare degni". Ai fedeli e ai pellegrini viene restituito così un momento di grande forza in una basilica restaurata e riconsegnata al suo splendore dopo un lungo lavoro sul baldacchino di San Pietro. Restituita alla vista e con una nuova imponente copertura a protezione anche la Pietà di Michelangelo per accompagnare i pellegrini in un cammino pieno e ricco anche dal punto di vista artistico.