Palazzo Chigi, Protezione civile e Forze armate: è questo il tridente scelto dal Presidente Mario Draghi per accelerare sul piano vaccini. Dalla centralità delle primule, si punta ora su piazze, caserme e strutture, tutte quelle che possono contenere il più alto numero di persone per somministrare il più alto numero di vaccini. Siamo poco oltre le 100 mila inoculazioni al giorno al momento in Italia. Devono crescere in fretta, prima che la terza ondata che sta montando, renda tutto ancora più difficile. La missione principale di questo Governo è dare una spinta alle vaccinazioni in tutte le sue fasi, dall'approvvigionamento alla distribuzione fino alla somministrazione. Per questo Francesco Paolo Figliuolo è subentrato a Domenico Arcuri, come commissario per l'emergenza. Lucano di nascita, generale di corpo d'armata dal 2018, responsabile logistico dell'esercito. Il nuovo commissario dovrà occuparsi in profondità di come far arrivare i vaccini nel più breve tempo possibile, nei luoghi che verranno scelti per somministrarli. La protezione civile, con a capo Fabrizio Curcio, lavorerà sulle modalità di somministrazione. A coordinare il tutto, accanto al Premier, il sottosegretario con delega ai servizi segreti, Gabrielli, che ben conosce tutte le strutture coinvolte in questa difficile, ma decisiva missione.