Un'estensione dell'obbligo di Green Pass per far fronte all'aumento dei contagi. Dal 6 dicembre il Certificato Verde si sdoppia in rafforzato e base e viene richiesto anche per salire sui mezzi pubblici, principale novità contenuta nell'ultimo decreto varato dal Governo. Allora vediamo in cosa consistono le differenze tra le due certificazioni e soprattutto a cosa servono. Il Green Pass rafforzato si ottiene se ci si è sottoposti alla vaccinazione anti Covid oppure se si è guariti dalla malattia. La validità passa però da 12 a 9 mesi dall'ultima somministrazione. E' obbligatorio anche in Zona Bianca per poter consumare al tavolo al chiuso in bar e ristoranti, partecipare a spettacoli, eventi sportivi, feste e cerimonie pubbliche. Il Green Pass base invece si ottiene con un tampone negativo. In caso di molecolare ha validità di 72 ore. In caso di antigenico 48 ore. Sulla base dell'ultimo provvedimento del Governo diventa obbligatorio dai 12 anni in su anche per salire su bus, tram, metropolitane e treni regionali. I controlli, è stato chiarito dal Ministero, sono effettuati a bordo dei mezzi pubblici dai controllori in quanto incaricati di pubblico servizio e se necessario sono autorizzati a chiedere l'intervento delle Forze dell'Ordine. Oltre che per il trasporto pubblico locale il Green Pass base è obbligatorio anche per accedere agli spogliatoi di piscine e palestre e per gli alberghi. Dal 15 dicembre poi sarà esteso anche l'obbligo vaccinale che riguarderà, oltre che il personale sanitario delle RSA anche i docenti e personale scolastico, militari e Forze dell'Ordine e personale del comparto sicurezza e del Soccorso Pubblico.