Non ci sono turni precisi nella portineria di uno dei più grandi studi associati di avvocati d'Italia. Il viavai è costante. Siamo nel centro di Milano, oltre 200 legali più tutto lo staff. Il controllo del green pass deve essere fatto 24 ore su 24. "In ogni momento della giornata il professionista che entra in studio viene controllato dal delegato del datore di lavoro. E questo vale sia per i professionisti sia, logicamente, per il personale di staff". In studio sì, in tribunale però nessuno controlla. "Al momento in effetti, per quanto in questi giorni io personalmente non abbia fatto udienze, sembrerebbe che i professionisti non vengano controllati. È anche vero che l'ingresso in tribunale è molto difficile da gestire. Sarebbe anche difficile fare dei distinguo tra, diciamo, il Magistrato piuttosto che il professionista". In questo studio le percentuali di vaccinati sono molto alte. "Noi abbiamo invitato tutti i dipendenti e i collaboratori che lo volessero fare a comunicare spontaneamente al medico competente, che mantiene rigorosamente l'anonimato su questi dati, se fossero o meno vaccinati. Il comportamento complessivo è stato un comportamento molto collaborativo e noi possiamo adesso dire che la quasi totalità dei professionisti e direi sostanzialmente anche dei dipendenti ha fatto la vaccinazione".