I Numeri della pandemia 3 febbraio

03 feb 2021
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Con i 13 mila contagi abbondanti che sono appunto stati comunicati nell'ultimo bollettino del Ministero. Un dato molto stabile in realtà se uno guarda la media di periodo astenendoci un po' dagli alti e bassi, però è da un paio di settimane che siamo più o meno su questi numeri. Naturalmente questo numero dipende dai tamponi fatti. Quindi numero di tamponi che sale rispetto a ieri, sono 279 mila. Ricordiamo sempre che da due settimane abbondanti ci sono le due colonnine: quella grigia dei tamponi molecolari e quella nera dei tamponi rapidi. C'erano anche prima, però non venivano conteggiati i tamponi, quindi se uno fa la tara di tutto sono sempre pochi, nel senso che noi eravamo arrivati a fare 250 mila tamponi molecolari nei mesi scorsi, quindi non stiamo facendo un grande numero di tamponi. La percentuale quindi positivi sui tamponi è in leggera risalita, siamo al 4,7%. Anche qui è piuttosto stabile e attenzione il calo da rosso ad arancione è un'illusione ottica, perché prima non c'erano i tamponi rapidi nel conteggio, quindi diciamo che c'è una certa stabilità in questo rapporto positivi e tamponi, c'è una discesa, ma non è rapida. I numeri più negativi riguardano i decessi che sono 477. Anche qui, a parte i dati del weekend che sono un po' più bassi, la media continua ad essere alta. Siamo sotto la media dei 500 al giorno su cui siamo rimasti per molte settimane, ma non siamo troppo lontani siamo intorno a 450, un numero troppo alto, stenta a scendere e questo è forse il dato più drammatico e più negativo. I dati invece più positivi di oggi riguardano gli ospedali. Allora le terapie intensive continuano a scendere, ma è soprattutto il numero di oggi del calo che è interessante: sono 69 in meno, numero che non si vedeva da un mese e mezzo, già interessante, rappresenta più o meno il 3% di tutti i posti occupati di terapia intensiva. E ancora più interessante è il dato dei 133 ingressi di giornata, per arrivare poi al saldo di -69 dobbiamo togliere le persone che sono uscite dalla terapia intensiva perché migliorato, purtroppo, perché è deceduto. 133 lo vediamo bene qui e consolida il fatto che la media degli ingressi in terapia intensiva sia sceso, ormai possiamo dire sensibilmente rispetto alla media di 200 al giorno a cui eravamo abituati prima. I ricoveri negli ospedali scendono anch'essi nell'area non critica di un numero più basso in rapporto al totale dei posti occupati, 246, quindi dagli ospedali arrivano conferme del fatto che la pressione continua a scendere, anche se con un tasso di calo piuttosto lento. Infine i vaccini. Vediamo in tempo reale la situazione dei vaccinati in Italia, allora, con una dose ci sono, come vediamo, circa 550 mila persone, con due dosi complete 808 mila. Non è strano che siano più le persone vaccinate con due dosi rispetto a quelle con una dose perché anche oggi si sono fatte quasi solo seconde dosi. Questo è ancora uno strascico dei ritardi, soprattutto nella consegna di Pfizer.

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