Credo di aver intravisto qualcosa di strano: un attore che propone immagini non lieti. Le tempeste, i cieli nuvolosi, il fuoco nei cieli. No c'è anche una spiritualità molto forte è anche un atteggiamento mistico secondo me e la mia anima è fatta così. Dietro un'arte che ci fa divertire c'è una grande profondità e quando mi hanno chiesto: "ti piacerebbe se non facessi questo mestiere fare l'attore?" ho detto non è capacità mia, perché quello che a voi pare semplice richiede professionalità, misura, esperienza che io non ho, io vado per istinto. Ma l'attore, l'artista è tutta un'altra cosa e a me piace valorizzare le competenze e la professionalità e anche il sacrificio nel lavoro e lui lo esprime a livelli altissimi. Mi sono permesso anche di dire che mi pari una sintesi fra linguaggio comico di Sordi e quello di Totò. Mi pareva un grande complimento. E' grandissimo, forse troppo. Lo prendo, me lo prendo volentieri.