Due corpi carbonizzati ritrovati nelle campagne di Cinisi. Una donna morta mentre attendeva l'ambulanza, mai arrivata, perché bloccata da un rogo a San Martino delle Scale. Il fuoco fa vittime e feriti: due Vigili del Fuoco e due uomini della Forestale ustionati durante le operazioni di spegnimento di uno dei tanti incendi divampati intorno a Palermo. Una fitta nube di fuliggine e fumo avvolge la città, una pioggia di cenere ricopre il centro abitato, mentre le colline intorno bruciano per ore. Il fuoco è alimentato dalle temperature roventi e dalle raffiche di vento che impediscono ai mezzi aerei di mettersi in volo. Si toccano i 46 gradi. L'aria è irrespirabile. Brucia la gola e fa lacrimare gli occhi. Anziani e soggetti fragili sono invitati a restare in casa. Tornano le mascherine e non solo tra le Forze dell'Ordine e gli uomini impegnati a spegnere le fiamme. Vengono evacuate 1.500 famiglie, le loro case minacciate e in alcuni casi distrutte dalle fiamme nei comuni di Altofonte, Monreale ma anche nelle frazioni di Palermo: Mondello Sferracavallo e Tommaso Natale. "C'era fuoco dappertutto. Le giuro, veramente, ci siamo alzati di scatto. Eravamo in mezzo alle fiamme da tutte e due i lati. Non si respirava." Gli interventi sono centinaia. Le richieste d'aiuto molto più numerose degli uomini a disposizione. Vanno a fuoco alcune attività commerciali lungo Viale Regione Siciliana, l'asse che collega la città all'Autostrada Palermo Mazara del Vallo. Le fiamme minacciano l'aeroporto che viene chiuso per alcune ore, con decine di voli cancellati o ritardati. Paura anche all'Ospedale Cervello, dove le fiamme divampate nel parcheggio, vengono però presto domate.