Erano partiti all’alba di oggi, da un rifugio ai piedi del ghiacciaio della Presanella, vicino a Madonna di Campiglio, una comitiva di nove alpinisti bresciani. In cordata stavano risalendo la cresta nord, quando improvvisamente, intorno alle 9,30, a quota 3.200 metri, i primi due sono scivolati, trascinando con loro anche il resto del gruppo. Una caduta di oltre 200 metri. Drammatico il bilancio dell’incidente: due alpinisti morti e sette feriti, tre dei quali in gravi condizioni. Immediata la richiesta di soccorso al numero unico di emergenza 112. Sul posto sono intervenuti tre elicotteri con a bordo diverse squadre di terra del Soccorso alpino del Trentino. I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Trento, Bolzano e Brescia. In questa ultima domenica di agosto, si contano i morti anche sulle Alpi austriache. Nei pressi del comune di Krimml, cinque alpinisti hanno perso la vita, precipitando per decine di metri, mentre procedevano in cordata sul monte Gabler. Se la sono invece cavata i quattro rocciatori investiti, nel tardo pomeriggio di ieri, da un violento temporale, durante una scalata, sulla parete nord della Marmolada. Notati dal gestore di un rifugio mentre mandavano segnali luminosi per chiedere aiuto, i quattro sono stati individuati e recuperati da un’eliambulanza. Uno di loro era in gravi condizioni di ipotermia.