"Un tornado pieno di grandine, è durato durato circa 20 minuti, ha distrutto tutto praticamente. Una cosa mai vista prima d'ora. Mai, mai". 20 ettari di noccioleto spazzati via da 20 minuti di grandine e vento. Chicchi grandi come mele non hanno lasciato scampo alle piante ai frutti. Siamo a Lequio Berria in Alta Langa, nel cuneese, dal 52 l'azienda agricola della famiglia Castagnotti produce 40 tonnellate di nocciole all'anno, ma il prossimo settembre il raccolto non ci sarà. "Il danno è normale al 100%. Al 100% perché prima cosa sono tutte a terra, c'è un tappeto di nocciole già adesso a terra. Questi rami qua sono tutti da asportare perché se io faccio un po' di forza si spezzeranno. Cioè, si spezzano, quindi per il prossimo anno se non li togliamo questa roba qui si spezzerà da sola col solo vento". Mezz'ora di auto e arriviamo sulle colline di Alba, qui la grandine ha falcidiato le viti. Di questi 22 ettari di vigneti che Renato Borsa coltiva a Moscato e Nebbiolo è rimasto poco dopo il passaggio della tempesta. A terra tra i filari foglie e grappoli d'uva, a due mesi dalla vendemmia. "Abbiamo perso più della metà del raccolto, come vedete, qua l'effetto della grandine che ha danneggiato sia il legno, che qua c'erano tutte e foglie e rami, come vedete c'è il grappolo che praticamente è stato danneggiato e non va più in maturazione e non ci sarà più il raccolto, non ci sarà più la produzione e il problema è quest'anno è già un problema che si è perso il prodotto, il problema è poi il prossimo anno per la potatura che il legno è stato danneggiato e una parte non ci sono più le gemme produttive". Sul territorio la conta dei danni è appena cominciata. Si stimano decine e decine di milioni di euro, effetti di un cambiamento climatico che l'agricoltura soffre in modo particolare. "Noi chiediamo l'intervento della Regione per avviare lo stato di calamità naturale perché un evento di questa portata sul territorio di Langhe Roero non si era mai visto. Si parla di circa 26 mila ettari di colture colpite. È stato un evento eccezionale per durata, intensità e violenza".