I difensori di Pietro Genovese hanno presentato ricorso al Tribunale del Riesame per chiedere l'attenuazione della misura cautelare. Il ventenne, accusato dell'omicidio stradale di Camilla Romagnoli e Gaia Von Freymann si trova agli arresti domiciliari dal 26 Dicembre. L'udienza sarà fissata nei prossimi giorni. Il 2 Gennaio si è svolto l'interrogatorio di garanzia davanti al G.I.P., durante quell'incontro, il giovane ha ribadito di essere passato con il verde all'incrocio di Corso Francia e di non aver visto le ragazze che stavano attraversando la strada. Proprio in quel punto due giorni fa è stato realizzato un murales in ricordo di Gaia e Camilla. A dipingerlo sono stati gli amici delle due adolescenti. Il dipinto raffigura le due amiche mano nella mano davanti ad un cuore rosso. Sul fronte delle indagini, serviranno almeno due mesi per la consulenza tecnica chiesta dei PM ai consulenti tecnici che dovranno ricostruire la dinamica dell'incidente avvenuto la notte tra il 21 e il 22 Dicembre. Chi indaga punta ad accertare la velocità a cui procedeva il Suv guidato da Genovese e il punto preciso dell'impatto con le due ragazze, in modo da poter chiarire definitivamente se le vittime fossero sulle strisce pedonali, come sostegno i parenti. Ovvero in un altro punto dove è vietato l'attraversamento.