Noi dobbiamo dare ad ogni bambino e ad ogni bambina che nasca in una città del nord o che nasca in una città del sud le stesse opportunità, le stesse possibilità di avere un futuro. E questo dipende dalla scuola, dall'investimento nella scuola e, mi permetta anche, la possibilità di dare più risorse, più mirate, più calibrate alle nostre scuole. Abbiamo molte risorse proprio per quello che si chiama il recupero delle diseguaglianze territoriali, poi abbiamo molte risorse sulle scuole tecniche professionali, abbiamo molte risorse sugli asili e sugli asili nido. Però sono investimenti e quindi sono una sorta di spinta di avvio, che poi dovrà essere seguita nel tempo dai bilanci ordinari dello Stato che quindi dovranno assumere a pieno titolo l'idea della formazione, dell'educazione e dell'istruzione come uno dei motori dello sviluppo e dell'eguaglianza, quindi fattori essenziali di una democrazia moderna.