Le cifre crescono con il passare dei giorni. Il pronto soccorso pediatrico del San Paolo di Milano così pieno non lo avevamo visto mai. Ma se è vero che l'incremento c'è, nella quasi totalità dei casi i piccoli tornano a casa dopo essere stati visitati. "Il numero di accessi di bambini presso il nostro pronto soccorso pediatrico nell'ultimo mese è quasi triplicato. Di questi bambini che accedono al pronto soccorso circa il 60-70% risultano positivi per infezione da SARS-CoV-2". Ma chi è che necessita di ricovero? Saliamo nel reparto di pediatria che si è riempito nell'ultima settimana. 7 posti, oggi sono in 3, età media sotto i 5 anni. "Spesso sono bambini piccoli, e noi sappiamo in pediatria che il fattore età è un fattore molto precauzionale. Più sono piccoli, soprattutto nell'età neonatale, nei primi mesi di vita, più l'attenzione deve essere al massimo. La sintomatologia dei bambini ricoverati per Covid può essere sia una sintomatologia respiratoria sia una sintomatologia gastrointestinale. "L'aumento dei contagi nella fascia pediatrica potrebbe causare un aumento di diagnosi di Mis-C, la sindrome multi infiammatoria. "Monitoreremo nei prossimi 15 giorni, un mese, due mesi, la situazione, in quanto questa sindrome infiammatoria non viene subito ma viene dopo un certo periodo di latenza e quindi vedremo un po' come si comporterà, come sarà la situazione Mis-C nei prossimi due mesi". Pieno anche il reparto materno infantile del San Paolo, così come negli altri hub della Regione che da questa settimana accolgono anche le asintomatiche. "La cosa che mi conforta è che queste donne sono tutte vaccinate e tutte asintomatiche. Il che significa che il vaccino, in qualche modo, le ha protette. Non solo ha protetto loro ma ha protetto i loro bambini che sono tutti negativi al tampone".