In poche ore su Valle D'Aosta e alto Piemonte ha piovuto quanto in due mesi estivi e il territorio, già fragile, non ha retto. Alle 2 del mattino, ecco le immagini, il Torrente Marmore che attraversa Cervinia esonda e travolge tutto ciò che incontra. In pochi minuti sassi e fango invadono le strade, sfondano vetrine, allagano negozi. Per alcune ore il paese resta isolato. Poi la strada regionale 46 della Valtournenche riapre. Subito ci si mette al lavoro per liberare la centralissima via Carrel. Pale, secchi, ruspe si muovono senza sosta. Zaino in spalla e trolley in mano i turisti lasciano gli hotel. Molti locali commerciali sono distrutti. "Un disastro cioè fango un metro e mezzo dentro il negozio. Praticamente ho perso qualsiasi cosa ci fosse dentro". "Da fango acqua ci ha sfondato la vetrina dei giocattoli. Un disastro, un vero disastro". Qui si sta cercando di costruire un argine provvisorio per il torrente che anche più su è esondato in diversi punti. Sotto tutte queste pietre c'era la strada che correva lungo gli impianti da sci. La pista 5 che scorre proprio sotto la montagna è stata completamente coperta da migliaia di metri cubi di detriti. "Io che sono nata e cresciuta qua sinceramente non ho mai visto una cosa del genere e parlando anche con le persone più grandi del nostro paese nessuno si ricorda una cosa così. Fortunatamente non abbiamo avuto delle situazioni con delle persone ferite e quindi questa è già una buona notizia. Per il restante tutti insieme ci siamo rialzando". Situazione molto complicata anche nella Valle di Cogne dove il torrente Grand Eyvia si è letteralmente mangiato la strada. Il paese è isolato. 300 persone sono state evacuate con gli elicotteri così come 123 turisti che erano rimasti bloccati per una frana in Val d'Ossola, in Piemonte, altra regione martoriata dal maltempo. Una coppia francese con la loro neonata è stata salvata in Valle Orco dai vigili del fuoco. La famiglia era rimasta intrappolata nell'auto con il livello dell'acqua che saliva pericolosamente.