La costa settentrionale della Toscana nella bufera. Si chiama Downburst il fenomeno atmosferico che ha fatto volare tetti sulle strade e sradicato alberi. Colonne d'aria fredda che si sono scaricate al suolo con grande potenza. Due le vittime: un uomo a Sorbano del Giudice vicino a Lucca e l'altra ad Avenza, nell'entroterra di Marina di Carrara. La signora ha perso la vita in questo giardino, a pochi metri dalla sua casa. Era quasi arrivata al sicuro, nell'appartamento al di là della strada, quando si è fermata nel giardino La Malfa per aiutare qualcuno in difficoltà. Particolarmente colpita la zona del mercato rionale ma nel centro di Marina sono tanti gli arbusti sradicati. "Noi eravamo a fare colazione e purtroppo eravamo dov'è il mercato giù a Marina e siamo dovuti stare dentro al mercato perchè non si poteva uscire perché non si vedeva da qua a li". "Poverini quelli del mercato, penso che abbiano dovuto buttare via tutta la roba perché era tutto divelto". "Due anni, e ho anche le registrazioni delle telefonate, che chiamo in comune, e tutti gli addetti al comune, perchè i pini di via Parma, nella scuola Buonarotti, sono troppo alti. Questo è un disastro annunciato". É la Sindaca a fare il punto della situazione: "Quest'oggi si è verificato un evento meteorologico eccezionale, con due raffiche di vento intorno ai 138 km orari fino a 150 km orari, che ha causato ingenti danni sul nostro territorio, prevalentemente nella zona di Marina di Carrara, per cui ora abbiamo diversi alberi che ostruiscono alcune strade secondarie. Ci sono diverse attività produttive che hanno subito danni e su cui poi interverremo, soprattutto abbiamo diverse situazioni di abitazioni private che hanno problemi soprattutto legate ai tetti e questo ci ha portato a dover ospitare, in alcune scuole della nostra zona, gli sfollati che al momento sono intorno ad una ventina di persone". Il Presidente Giani ha firmato lo stato di emergenza regionale auspicando che diventi nazionale e l'allerta gialla, tragica nei suoi effetti, ancora non si è conclusa.