Strade ancora chiuse per la neve, mezzi di soccorso al lavoro. E ora, i giorni senza corrente elettrica nel centro-Italia aumentano, e intanto la terra continua a tremare. Per migliaia di persone è ancora questa la situazione. L’Enel assicura che nella regione l’emergenza è rientrata nelle province di Chieti e Pescara, ma adesso la situazione più critica è nel Teramano. Cinque, ancora, i Comuni senz’acqua. Le utenze ancora disalimentate sono scese a 6.500, mentre erano circa 11.000, ieri, in trenta centri sparpagliati sul territorio e difficilmente raggiungibili. Qui siamo a Valle Castellana, in provincia di Teramo. Gli uomini dell’Esercito in elicottero raggiungono le persone ancora bloccate dalla neve che è caduta. È emergenza per aziende agricole e allevamenti. Coldiretti denuncia: la produzione di latte è crollata. In tre frazioni di Crognaleto è stato fatto addirittura un volo per paracadutare i viveri. Una famiglia di quattro persone è stata recuperata ad Acquasanta Terme. Per raggiungerla sono stati impiegati una turbina, un gatto delle nevi, due campagnole e un mezzo cingolato. Qui siamo ad Acquasanta Terme. La messa in sicurezza dei tetti infatti è fondamentale per evitare che il peso della neve possa creare problemi alle strutture. Le zone, già pesantemente colpite dal terremoto, vivono ormai in costante emergenza. Qui siamo a Visso, la neve viene rimossa per permettere almeno i movimenti. Strade coperte di neve e mezzi al lavoro. Amatrice dall’alto è impressionante. Frazione Colle, Ascoli Piceno: è liberata dopo l’isolamento per questa nevicata straordinaria.