Le parole di Papa Francesco "fermatevi, questa guerra è una follia" vengono rilanciate dai partecipanti alla storica marcia della pace che da Perugia arriva ad Assisi. Dopo due mesi di guerra in Ucraina il corteo chiede al mondo intero di fermare il conflitto sottolineando l'importanza che la vita ritorni alla sua normalità nelle città oggi bombardate. Prima di partire dai giardini del Frontone è stato rispettato un minuto di silenzio per ricordare le vittime di tutti i conflitti in corso: dallo Yemen alla Siria. Massacri che continuano a uccidere migliaia di civili causando catastrofi umanitarie devastanti. Poi il corteo ha iniziato il suo lungo cammino per raggiungere la Basilica di San Francesco ad Assisi. Centinaia e centinaia i partecipanti, dai Comuni alle Regioni, dalle Scuole alle varie Associazioni e poi tanti cittadini provenienti da tutta Italia che hanno percorso a piedi il tragitto di 25 km sventolando le bandiere, quelle Arcobaleno della Pace, assieme ai colori gialli e blu dell'Ucraina. Per la seconda volta nella sua storia, la Marcia Perugia-Assisi ha avuto un edizione straordinaria. Era già successo nel 1999 per chiedere di fermare la guerra in Kosovo.