Quella di Torre a Mare, alle porte di Bari, è solo una delle tante spiagge italiane che hanno visto all’opera questa mattina i volontari di Fare Verde, impegnati a ripulire i nostri litorali da rifiuti di ogni genere. Mare d’inverno è il nome dell’iniziativa giunta ormai alla sua venticinquesima edizione, che serve soprattutto a ricordare come l’inquinamento di mare, spiagge e litorali duri, purtroppo, tutto l’anno. “È proprio la nostra concezione, la nostra visione dell’ambiente, non in funzione degli interessi dell’uomo, quindi appunto dei bagnanti che si avvicinano alla stagione estiva e quindi vogliono trovare la spiaggia pulita e si lamentano se la spiaggia è sporca, ma il nostro senso è proprio di far capire che la spiaggia deve essere pulita 365 giorni all’anno, perché è in funzione della natura stessa”. Fare Verde non si ferma alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica e dopo aver vinto la sua battaglia sui bastoncini cotonati per le orecchie, che oggi per legge devono essere biodegradabili, si prepara ora ad affrontare quella sul vuoto a rendere con cauzione. “Perché riteniamo che solo eliminando dal circuito dei rifiuti i contenitori per liquidi alimentari, che assommano a circa il 40 per cento dei rifiuti stessi, si può cominciare a risolvere in parte questo problema che assilla le nostre società”.