I militari a guardia dei centri di accoglienza. Il contingente dell'esercito è quello già impiegato nell'operazione strade sicure. Non è quindi previsto ulteriore personale della difesa a supporto dell'iniziativa, ma si tratterebbe solo di un ridispiegamento secondo le necessità di pubblica sicurezza che saranno individuate dal Ministero dell'interno. L'annuncio arriva comunque in una fase estremamente calda sul fronte migranti non solo per l'aumento degli sbarchi, ma soprattutto per le fughe di quelli in quarantena nei centri di accoglienza. Quasi tutti rintracciati, spiega il Viminale, alcuni però, già a centinaia di chilometri di distanza. Ed ecco dunque scattare l'annuncio di Luciana Lamorgese, che spiega come dal punto di vista sanitario, la situazione sia sotto controllo, per poi parlare dell'impiego di alcune centinaia di militari per il presidio delle strutture di accoglienza. Il ministro dell'interno era a Tunisi proprio per affrontare quelli che ha definito danni seri, causati all'Italia dai flussi incontrollati, invitando le massime autorità tunisine ad agire per rafforzare la vigilanza ed impedire le partenze e rassicurando comunque sull'impegno del Governo italiano a sostenere gli sforzi del Paese che versa in una grave crisi economica e politica con un esecutivo dimissionario. In Sicilia, intanto, in centinaia sbarcavano a Lampedusa. L'hot spot dell'isola, con una capienza di 95 posti si trova ora ad ospitare oltre 700 persone, mentre a porto Empedocle, un centinaio di migranti scappavano dalla tensostruttura allestita, aggiungendosi agli altri quasi duecento fuggiti dal campo, in provincia di Caltanissetta. Il governatore siciliano Nello Nusumeci ha quindi chiamato la Lamorgese, che lo ha inoltre rassicurato sul fatto che entro poche ore saranno trasferiti 520 migranti proprio da porto Empedocle e Lampedusa. Il tutto in attesa di una nave quarantena da 500 posti che sarà operativa in Sicilia ad agosto, settembre ed ottobre, all'esito di nuovo bando dopo che le precedenti tre gare erano andate deserte. L'obiettivo è chiudere la procedura di assegnazione entro la settimana.