C’è la start-up italiana che ti fa coltivare l’insalata in salotto, anche se non c’è il sole, c’è chi alleva un’alga proteica, che promette di essere il super food del futuro, e chi consente di spremere l’olio di oliva faidate. Ecco il proseguimento ideale di Expo, una settimana in cui studiosi provenienti da tutto il mondo, investitori e soprattutto giovani carichi di idee si confrontano sull’alimentazione sostenibile e la tecnologia applicata alla produzione di cibo. Milano diventa, insomma, un enorme laboratorio per chi ha una proposta da fare sul grande tema dei prossimi anni: sfamare un pianeta e una popolazione crescente, ma con risorse naturali illimitate. Il più atteso, nemmeno a dirlo, è l’ex Presidente americano Barack Obama, che terrà prima un discorso e poi farà una chiacchierata in pubblico con lo chef Sam Kass, l’artefice della famosa campagna salutista della Casa Bianca con Michelle Obama. Il pubblico, più di tremila persone, provenienti anche dall’estero, pagherà fino a 850 euro per ascoltarlo. “È un grande onore, è una grande opportunità per Milano e per l’Italia di raccontare qualcosa e anche una grande responsabilità. Parlerà dell’importanza di Expo, quindi sarà un omaggio e un riconoscimento a quello che è stato fatto e all’importanza dei temi che Expo ha raccontato, quindi il cambiamento climatico, la nutrizione, l’aumento della popolazione mondiale e il ruolo che l’innovazione e i giovani possono giocare in questo processo”.