E' il nuovo Salone, ma prende il nome di Motor Show perché rispetto al vecchio Salone dell'auto di Torino, Parco del Valentino sarà anche un grande show televisivo grazie a Sky, per la prima volta media partner di un evento programmato tra Milano e Monza dal 18 al 21 giugno prossimi. Le nostre telecamere si accenderanno tra Milano e Monza per raccontare le ultimissime novità delle case automobilistiche. Saranno un centinaio i nuovi modelli tra le 768 diverse auto presenti nei grandi padiglioni all'aperto allestiti all'autodromo di Monza. “Ci sarà modo di provare le macchine di tutte le tecnologie e anche vedere le Formula 1, tutte le macchine che hanno fatto un po' la storia del tempio di Monza, vederle dinamiche, quindi sicuramente grande coinvolgimento. E poi Milano per la parata dei presidenti, un grande show, una novità assoluta perché il 18 giugno, alle ore 20:00, davanti al Duomo di Milano saranno proprio i presidenti a svelare le novità delle case automobilistiche”. Una quattro giorni con un profilo internazionale che punta a fare concorrenza ai migliori eventi mondiali del settore, a partire dallo storico e inossidabile Salone dell'auto di Ginevra. “A Ginevra è statico. Questo è rivoluzionario sotto questo aspetto, questo è un Salone dinamico”. “Cosa vuol dire?” “Significa che le macchine possono essere provate, le macchine non sono ferme”. “Tutte le macchine?” “Diciamo i modelli più importanti, i modelli nuovi, quelli che verranno presentati. E comunque ci saranno degli spazi per test drive”. Motor Show in Italia, e dove se non in un Paese con 38 milioni di veicoli circolanti, 63 auto ogni 100 abitanti? Motor Show in Lombardia, e dove se non in una regione che conta oltre 1.000 aziende dell'auto motive, un terzo di quelle italiane? “Si deve affrontare il problema della mobilità, bisogna cercare di capire in che direzione andare, bisogna cercare di muoverci in modo uniforme per evitare di avere delle scelte schizofreniche che rischiano di creare danni”.