Una raccolta firme sottoscritta da circa 200 genitori chiede il commissariamento della dirigente del liceo Majorana Valentini, ritenuta inadatta a gestire l'istituto dopo che, dicono, ha lasciato cadere nel vuoto i racconti delle molestie subite da alcune allieve; ma è un'ipotesi che l'ordinamento scolastico non prevede. Finché è in corso il lavoro degli ispettori arrivati da Roma che per il secondo giorno di fila hanno ascoltato docenti e studenti per cercare di fare chiarezza, nessun provvedimento può essere preso. Poi ci sono le indagini che proseguono con grande discrezione; nei prossimi giorni anche la ragazza che qualche anno cambio scuola dicono gli studenti a causa delle troppe avances del professore, dovrebbe essere sentita dai carabinieri. Intanto, l'attenzione che lamentano di non aver avuto in questi anni, i ragazzi dell'istituto se la sono presa in questi 9 giorni di occupazione, tanto mediaticamente rumorosi da portare qui in mezzo alle proteste per le denunce di molestie ignorate anche il Presidente della Commissione Antimafia che, su quanto sta accadendo, non usa mezzi termini: "C'è un clima che non è pacifico all'interno di questo realtà; un clima, in qualche misura, forse sono anche responsabili gli operatori scolastici in primis c'è la dirigenza scolastica che deve assumersi le sue responsabilità. Poi magari, ci saranno tanti motivi tante chiavi di lettura, però intanto, bisogna procedere ad un'istruttoria. E la legge che istituiva la dirigenza scolastica prevedeva che gli incarichi permettessero ai dirigenti di stare non meno di 2 anni e non più di 8 anni. Mi sembra che la dottoressa Maletta qui sia da 17 anni; forse 17 è superiore a 8".























