Il vento di maestrale ha deciso di rimandare di qualche giorno tranne per pochi temerari, il bagno e la tintarella; ma sul litorale tra Monopoli e Savelletri sono comunque tanti gli stabilimenti balneari già aperti. C'è da farsi trovare pronti, per una stagione che si preannuncia assai promettente: "Ci sono i presupposti per fare addirittura meglio dell'anno scorso, che nonostante il Covid, è stata una stagione straordinaria per la Puglia?" "Eh, meglio dell'anno scorso non lo so, io non so, non posso, non me la sento di esprimermi; sicuramente, l'anno scorso siamo stati fortunati a riuscire a lavorare, nonostante le difficoltà del Covid; ora che abbiamo allentato la morsa rispetto al Covid, vediamo; anche perché ,l'interesse per la Puglia ormai è dichiarato, è visibile sotto gli occhi tutti. Vedremo". Lungo questo litorale, povero di sabbia, ci si è inventati la spiaggia in campagna; soluzioni apprezzatissima negli anni scorsi, quando il distanziamento era un obbligo e che sopravviverà anche ora che stanno per cadere gli ultimi limiti imposti dalla pandemia. Sotto l'ombrellone però, i bagnanti quest'anno rischiano di trovare gli effetti dell'aumento dei costi che sta già pesando, in maniera importante, sui gestori degli stabilimenti. "Le tariffe sono le stesse dell'anno; noi non abbiamo aumentato. Sì, indubbiamente, sicuramente, aumenteranno i prezzi del listino di tutte le bevande, delle consumazioni al bar perché di conseguenza abbiamo avuto noi dei rincari." "Riuscire a mantenere gli stessi prezzi degli altri anni con l'incremento dei costi energetici non è semplice; faremo il massimo sforzo possibile perché questo obiettivo, secondo me, deve essere comunque tenuto ben fermo perché, il lievitare di prezzi, non è un buon biglietto di presentazione".