Un'opera dal forte impatto emotivo, un'icona oltre che un dipinto. Arriva per la prima volta a Roma dall'Art Istitute di Chicago "La Crocifissione bianca", capolavoro di Marc Chagall del 1938. Un quadro che rappresenta un messaggio di speranza e di unione tra le culture religiose, di grande significato simbolico per il Giubileo. "Parla di violenza. Parla della drammaticità della morte e della persecuzione. Però, se guardiamo anche quel Crocefisso, parla anche di speranza e parla di amore. E quindi la situazione dell'uomo: tra il dramma del limite della violenza e la speranza dell'amore dobbiamo essere capaci di scegliere questa seconda strada". Il capolavoro esposto a Palazzo Cipolla inaugura la mostra permanente allestita nell'antico palazzo nobiliare situato di fronte, nel cuore della Capitale. Palazzo Sciarra Colonna, sede della Fondazione Roma, diventa Museo del Corso, apre al pubblico gratuitamente, e diventa con gli appartamenti cardinalizi realizzati da Vanvitelli nel Settecento uno scrigno di opere d'arte che percorrono 500 anni di storia. "Apriamo gratuitamente al pubblico, come dicevo, Palazzo Sciarra Colonna attraverso il sito museodelcorso.org sarà possibile fare delle prenotazioni e quindi visite guidate e gratuite a tutto il Palazzo. La collezione, dicevo, il medagliere anche l'archivio storico. Veramente un'offerta differenziata molto importante che forse a Roma mancava anche perché si tratta di una struttura completamente privata che viene aperta per la prima volta al pubblico".