Per il pranzo di Natale di Sant'Egidio abbiamo preparato la lasagna, il polpettone il purè, la lenticchia, frutta e dolce". E' tutto pronto nella cucina della Comunità di Sant'Egidio per il pranzo di Natale nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. Al termine della messa, una grande tavola imbandita sotto la navata centrale, fino all'altare ha accolto 300 persone tra volontari e anziani, immigrati e ucraini in fuga dal conflitto. "Il 40 esimo anno che la Comunità di Sant'Egidio organizza un pranzo di Natale, abbiamo cominciato qui in questa Basilica 40 anni fa, eravamo poche decine di persone oggi in tutta Italia i pranzi raccolgono 80000 persone in tutte le città italiane perché assieme ai nuovi poveri, alle donne ucraine con i loro figli, a tante persone che oggi in Italia hanno bisogno, ci sono migliaia di volontari che si sono messi a disposizione per realizzare questo grande pranzo di Natale". "Mi chiamo Franco, c'ho 18 anni, sono arrivato dalla Libia con i corridoi umanitari Grazie all'aiuto di Sant'Egidio, e oggi sono qui per stare insieme con loro e con la gente che non ha la fortuna di essere in famiglia". "L'altro anno sono stato qua e ringrazio sempre Sant'Egidio, è passato un buon Natale tutti insieme". Ospite d'eccezione il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e il Segretario di Stato della Santa Sede Pietro Parolin. "Mi pare che sia un bellissimo segno questo, ecco, di raccogliere le persone diciamo che meno hanno nella vita no ecco e che per qualche motivo si trovano in condizioni di povertà ed indigenza".