Al Grande Ospedale Metropolitano Morelli di Reggio Calabria le bocche sono cucite, nessuno parla, nessuno commenta. Sono arrivati i NAS inviati dal Ministero della Salute. L'inchiesta è in corso. Entriamo per capire, percorriamo un corridoio, diamo uno sguardo al cortile interno. "Siamo momentaneamente occupati. Sarà nostra cura rendere il più breve possibile..." "Pronto?" Buongiorno. Scusi, potrei parlare con il Reparto di Geriatria? - "Di?" - Geriatria. - "La Medicina?" - No, la Geriatria. Vorrei parlare col Reparto di Geriatria. "No, non c'è niente. Non c'è nessun reparto di Geriatria qua." Ok, grazie. - Grazie. - "Prego". Grazie, arrivederci. Abbiamo chiesto al centralino informazioni sul Reparto di Geriatria perché, carte alla mano, veniamo a sapere da fonti che preferiscono rimanere anonime che con un decreto, eccolo, del febbraio 2018, che ha per oggetto "Fabbisogno di personale", il Direttore Generale, Francesco Benedetto, ha fatto richiesta di quattro geriatri, mentre il concorso per il primario è già in itinere. Andiamo diretti alla fonte. La Geriatria non esiste nella nostra Provincia. Il DM 70 l'ha inserita all'interno di quelle specialità necessarie, ma non adesso, da sempre è stata all'interno degli hub di secondo livello. L'età media dei pazienti sta aumentando, per cui bisogna trovare una sistemazione, una collocazione per i pazienti geriatrici perché, altrimenti, finiscono tutti nelle medicine e le medicine diventano superaffollate di pazienti anziani, di pazienti geriatrici. Insomma, a Reggio Calabria manca un Reparto di Geriatria in una Provincia dove c'è un'alta incidenza di anziani, ma non è questa l'unica emergenza, perché in altri settori urgenti, cioè per il trattamento di emergenze, manca addirittura il medico di notte. Come ad esempio Ortopedia, dove di nove medici assunti solo cinque lavorano a pieno regime, perché quattro non posso lavorare di notte per motivi di salute legalmente riconosciuti.